Dopo essermi laureata in psicologia ed aver ottenuto l'iscrizione all'albo degli Psicologi della Regione Campania ho proseguito il mio percorso di formazione per poter esercitare la professione di Psicoterapeuta.
Tra i vari orientamenti ho sentito più attinente ai miei atteggiamenti l'orientamento sistemico relazionale, secondo cui l'individuo è espressione di quanto sperimenta nelle sue interazioni nei diversi contesti in cui è inserito, ovvero la famiglia; la scuola; la società; in senso più ampio; il gruppo di pari; ecc.
Pertanto l'immagine che ognuno ha di sé è frutto di percezioni e di esperienze vissute in diversi contesti di appartenenza, in primis quello familiare.
L'individuo non può essere considerato isolato, ma appunto un sistema la cui identità è frutto di diverse relazioni vissute. La crescita personale porta a riconsiderare le parti di sé che sono sentite dissonanti e non favoriscono un'immagine di sé armonica.  
In quest'ottica non ci sono persone considerate malate o disfunzionali ma le modalità di relazioni acquisite su cui si lavora.
Il sintomo o il disagio comunicano la necessità di rimodulare le competenze relazionali, che nella fase della vita in cui ci si trova risultano disfunzionali alla crescita personale.

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“È nel momento in cui mi accetto così come sono che divengo capace di cambiare”.

(Carl Rogers)